Madrid – Un incontro preparatorio di quello che sarà il simposio mondiale contro il flagello della Xylella fastidiosa si è svolto a Madrid presso il quartier generale del COI nei giorni 6 e 7 settembre (nella foto). La volontà di mettere insieme i risultati dei principali centri di ricerca a livello mondiale per combattere il temibile batterio risponde ad una precisa esigenza del settore e l’organizzazione del simposio è stata decisa dal Consiglio Oleicolo Internazionale. Nel dare seguito al memorandum of understanding sottoscritto tra il COI e lo CIHEAM, il Segretariato Esecutivo del COI ha convocato questo incontro preparatorio coinvolgendo sul tema la FAO, l’organizzazione per il cibo e l’agricoltura delle Nazioni Unite; una delle sue agenzie specializzate: l’IPPC, l’International Plant, Protection Convention; l’EPPO European and Mediterranean Plant Protection Organization e l’Università di Cordoba. L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di: discutere un piano d'azione per la prevenzione, il contrasto e la mitigazione della Xylella fastidiosa negli oliveti e delle misure per evitare il blocco del commercio internazionale di piante di ulivo; preparare l’agenda dell'evento, individuare le istituzioni e gli attori del settore della produzione da coinvolgere sul tema del symposio: "Azioni integrate contro la Xylella fastidiosa per proteggere gli ulivi e il commercio internazionale". A presiedere l’incontro, il direttore esecutivo del COI Abdellatif Ghedira. La delegazione dello CIHEAM era guidata dal segretario generale Placido Plaza. Il programma definitivo, il luogo e la data precisi del simposio che si terrà nel prossimo mese di dicembre saranno pubblicati prossimamente sul sito del COI.
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