Madrid - Il direttore esecutivo Abdellatif Ghedira, accompagnato dal capo unità di economia e promozione Ender Gunduz hanno partecipato a diversi incontri istituzionali con autorità e associazioni di categoria olivicole nipponiche con l’obiettivo di agevolare l’adesione del Giappone alla norma COI.
I rappresentanti del segretariato esecutivo del Consiglio Oleicolo Internazionale hanno dapprima incontato i parlamentari giapponesi capeggiati da Mr. Kawamura che presiede nell’ambito del Parlamento un apposito gruppo di studio dedicato all’olio di oliva. In agenda anche l’incontro con il ministro dell’agricoltura, foreste e pesca giaponese. Mr. Takuya Hirai che ha sottollineato come il governo abbia attenzionato il fenomeno della crescita del consumo dell’olio di oliva in Giappone per i suoi positivi risvolti sul piano salutistico. Il ministro ha anche sottolienato che c’è l’interesse del Paese a studiare il tema dell’armonizzazione degli standard giapponesi con quelli del COI e per questo motivo il Ministero dell’agricoltura delle foreste e della pesca giapponese, l’Olive Oil Study Group del Parlamento, l’associazione dei trasformatori di olio di oliva giapponesi e il COI è auspicabile che continuino a lavorare insieme perché si condivida il comune interesse di addottare gi stessi standard per l’olio di oliva.
Un forte sostegno a questo progetto giunge anche dalle maggiori organizzioni di produttori olivicoli giapponesi che in incontro nell’Isola di Shodoshima, nel governatorato di Kahgawa, hanno approvato di recente una dichiazione di incoraggiamento nei confornti del governo giapponese a intensificare i rapporti con il Consiglio Oleicolo Internazionale perchè si giunga ad adottare anche in Giappone gli standard previsti dalla norma COI.
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