Il Cairo – Il Parlamento egiziano, riunistosi luned¡ 8 gennaio 2018, sotto la presidenza del dott. Ali Abdel Aal, ha ratificato l’accordo internazionale sull’olio di oliva e le olive da tavola adottato a Ginevra il 9 ottobre del 2015.Con questo atto ufficiale del Parlamento, l’Egitto tornera’ presto a rivestire i panni di membro effettivo del COI non appena il suo governo avra’ depositato la ratifica dell’accordo a New York presso la conferenza delle Nazioni Unite. L’Egitto membro effettivo del COI a partire dal 1964, ha visto crescere la sua produzione e di pari passo anhe gli intessi economici intorno alla coltura dell’olivo cogliendo tutte le opportunita offerte dal Consiglio Oleicolo Internazionale. La presenza dell’olivicoltura in Egitto ha avuto, altres¡, un impatto positivo sull’economia agrícola ed agroindustriale in generale. Grazie all’appartenenza al Consiglio Oliecolo l’intera filiera dell’olio egiziana ha avuto la possibilita’ di migliorare le proprietà fisiche e chimiche degli oli d'oliva; ha perfezionato le tecniche di produzione e di raccolta; ha agevolato progetti di esportazione superando alcuni ostacoli del comercio internazionale. Di questi temi si discusso in un incontro tra il direttore esecutivo del COI, Abdellatiff Ghedira e l’ambasciatore egiziano a Madrid, sua eccellenza Omar Ahmed Abdel Wahab Selim. Incontro volto a sensibilizzare il governo egiziano affinche’ depositi, al piu’ presto, presso le Nazioni Unite a New York l’accordo internazionale sull’olio di oliva e le olive da tavola, appena ratificato dalla Camera dei Rappresenanti. L’Egitto, uno dei Paesi produttori di olio di oliva piu’ intrapredndenti nell’area del Mediterraneo e’ uno dei player piu’ importanti sul mercato mondiale per la produzione e commercializzazione di olive da mensa.
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