Madrid – Sempre piu vicina al COI la Repubblica Popolare cinese. Frequenti contatti si stanno sviluppando in una lógica di collaborazione scientifica. Da ultimo la visita presso il quartier generale del COI di una delegazione di ricercatori e professori universitari dell’Istituto di ricerca delle Foreste e dell’omonima Accademia governativa cinese. Dall’incontro e’ emerso il clima di collaboraizone che da quasi cinquat’anni contraddistingue emerge il dialogo con il Consiglio Oleicolo Internazionale e le realta’ scientifico produttive in Cina. Nella Repubblica Popolare, anche se muove i primi passi, rispetto al resto del mondo, e’ alimeantata da una forte domanda di oolio di oliva in generale. A spingere al rialzo i consumi la buona dieta a base di olio extra vergine di oliva. Gli aspetti salutistici del nuovo prodotto che sta incominciando a conferire alla cucina locale un ritmo diverso e, soprattutto sta contribunedo arginare nelle aree subtropicali della Cina il fenomeno della poverta’ per numerose famiglie di produttori. Il direttore Esecutivo del COI Ghedira ha rivolto alla delegazione di ricercatori cinesi l’invito a presentare istanza al segretariato esecutivo del COI per poter partecipare in veste di osservatore alle riunioni del comitato consultivo e del consiglio che si svolgeranno prossimamente in Giordania ed in Argentina. Dal canto suo la delegazione cinese ha preannunciato un invito ufficiale al COI a visistare, su iniziativa delle autorita’ governative, l’accademia e l’istituto di ricerca delle foreste ciñesi, a Pechino, nel cui compartimento delle foreste e’ annoverato ed amministrato il comparto olivicolo della Repubblica Popolare Cinese.
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