Forma di allevamento in più assi distanziati, che permette all’olivo di espandersi in un maggior volume e quindi di usufruire di una migliore illuminazione.
Forma di allevamento che asseconda molto il portamento naturale dell'olivo. Le piante hanno un portamento cespuglioso, con un breve fusto, e sono molto ravvicinate lungo la fila in modo da formare una vegetazione continua. Continua ad essere usata per la costituzione di frangivento, in genere con
Forma di allevamento che consente di allevare l’olivo in forma appiattita, per assicurare una buona illuminazione e per facilitare l’esecuzione delle cure colturali.
Forma di allevamento composta di asse centrale emergente, è rivestito di branche laterali di lunghezza crescente dall’alto in basso, con tronco ridotto o evidente a seconda che la raccolta sia manuale o meccanica.
Forma di allevamento composta da un tronco alto 50-60 cm da cui si dipartono, ad altezze leggermente sfasate, due branche primarie oblique in direzioni opposte. Ogni branca è inclinata di 30° rispetto alla verticale ed è orientata nella stessa direzione del filare.
Forma di allevamento che assume la conformazione di una sfera nel cui volume la vegetazione è distribuita uniformemente da 3-5 branche principali.
Forma di allevamento costituita da un asse verticale, alto m 3 e provvisto, per tutta l’altezza, di branche laterali di eguale lunghezza che vengono rinnovate ciclicamente.
Forma di allevamento libera dell'olivo finalizzata ad anticipare l'entrata in produzione. Questa forma di allevamento non adotta schemi geometrici ben delineati e asseconda il portamento naturale della specie.