Scienza che studia la composizione, la genesi e le modificazioni del suolo dovute sia ai fattori biotici che abiotici.
Insieme di processi fisici, chimici e biologici che portano alla formazione di un suolo, nel corso del tempo, a partire dal cosiddetto substrato pedogenetico, un materiale roccioso derivante da una prima alterazione della roccia madre.
Pratica agronomica che consiste nel coprire superficialmente il terreno con resti di potatura, foglie di olivo e residui vegetali di diversa provenienza al fine di impedire la crescita delle malerbe, mantenere l'umidità nel suolo e proteggere il terreno dall'erosione.
olivicoltura che si attesta oltre le 1000 piante/ha
olivicoltura che si attesta tra le 300 e le 650 piante/ha
Tutte le tecniche riguardanti la coltivazione della pianta di olivo.
Terreno piantato a olivi, ma può essere considerato anche come il complesso degli olivi che vi sono piantati
Pianta da frutto originaria del Medioriente utilizzata fin dall'antichità per l'alimentazione. I suoi frutti, le olive, sono impiegate per l'estrazione dell'olio e per l'impiego nell'alimentazione.