INTRODUZIONE
L’unità di standardizzazione e ricerca svolge un’ampia gamma di funzioni, finalizzate principalmente allo studio della composizione delle olive e degli oli di oliva e di sansa, al miglioramento dei metodi di analisi e al confronto con gli esperti sulle norme e i limiti da proporre ai paesi membri del COI per armonizzare la normativa internazionale.
Realizza inoltre studi, ring test e attività di convalida dei metodi, collaborando con numerosi laboratori e centri di ricerca. Le discussioni tecniche hanno luogo nel corso di riunioni periodiche con esperti specializzati in diversi campi: chimica dei prodotti alimentari, analisi sensoriale, analisi dei contaminanti, ecc. Alle riunioni possono partecipare anche esperti di paesi non-membri, in qualità di osservatori.
L’unità promuove attività di ricerca sulla composizione chimica degli oli, sui metodi sensoriali di analisi organolettica dei prodotti oleari e sui benefici nutrizionali delle olive e degli oli d’oliva.
L’unità gestisce inoltre un programma mediante il quale in COI può dare il suo riconoscimento a laboratori fisico-chimici e panel di analisi sensoriale di paesi membri e non membri. È un riconoscimento importante, ottenuto solo dai laboratori che dimostrano le loro buone prestazioni e l’affidabilità dei loro risultati sottoponendosi a test di competenza organizzati sotto il rigoroso controllo del segretariato esecutivo. Il riconoscimento viene concesso su base annuale: i laboratori o i panel avviano il processo presentando una domanda (o ripresentandola, se già figuravano nell’elenco dei laboratori o panel certificati), e ottengono il riconoscimento se superano con successo il test di competenza. I laboratori riconosciuti dal COI possono utilizzare il logo del COI a condizione di specificare il tipo di riconoscimento ottenuto e il periodo a esso relativo, fuori dal quale il logo non va utilizzato.
Sul versante dell’analisi sensoriale, ricordiamo che l’unità ha l’importante compito di fornire i campioni impiegati per la standardizzazione dei laboratori di analisi sensoriale dell’olio d’oliva e a fini di addestramento. Questo permette a più laboratori di analizzare lo stesso olio d’oliva che presenta attributi specifici (note positive o difetti con punteggi definiti).
L’unità è responsabile per la redazione delle norme per gli oli d’oliva e le olive da tavola, ma cura anche la pubblicazione di manuali di buona pratica destinati a produttori, venditori e consumatori: i manuali sono il risultato di un confronto con gli esperti sulle moderne tecniche di elaborazione e conservazione dei prodotti oleari.
Anche la gestione della Convenzione per il controllo della qualità rientra nelle competenze dell’unità: si tratta di un accordo volontario tra associazioni di aziende esportatrici di olio di oliva e associazioni presenti nei paesi importatori. L’obiettivo è verificare la qualità e la genuinità degli oli di oliva e di sansa venduti nei paesi importatori, acquistando regolarmente dei campioni direttamente nei punti vendita di diverse località. In seguito i campioni vengono inviati al segretariato esecutivo, che li rende anonimi e li trasmette ai laboratori di analisi fisico-chimica e sensoriale riconosciuti dal COI i quali verificano la conformità dei prodotti con quanto indicato in etichetta e con la norma commerciale del COI.
L’eventuale presenza di oli non conformi, tanto a livello fisico-chimico che a livello sensoriale, viene comunicata alle organizzazioni del paese importatore e al marchio produttore dei campioni non conformi. In caso non conformità ripetute da parte di un operatore, il segretariato esecutivo del COI può escluderlo dalla Convenzione rendendo nota la situazione sul sito web.
Sempre a cura dell’unità si tiene inoltre il Premio alla qualità Mario Solinas, destinato agli oli di oliva extravergini. Il concorso del COI, che si svolge ogni anno, premia gli oli di oliva extravergini che presentano le migliori caratteristiche organolettiche nelle diverse categorie previste dal regolamento. Aperto agli oli di entrambi gli emisferi, questo concorso è indubbiamente il più prestigioso del mondo e offre ai produttori un’occasione unica. I membri della giuria vengono scelti ogni anno tra i capi dei panel di assaggio riconosciuti e al fine di garantire l’imparzialità gli oli vengono assaggiati a partire da campioni anonimi. Non è stato stabilito alcun limite in termini di paesi d’origine, e il concorso è aperto a oli provenienti tanto dai paesi produttori tradizionali che dai nuovi paesi produttori, anche non membri del COI.
Oltre al premio Mario Solinas, il COI sostiene i concorsi che premiano i migliori oli di oliva extravergini a livello nazionale, a condizione che gli organizzatori si attengano alle norme stabilite dal COI.
Gli obiettivi dell’unità standardizzazione e ricerca, in base all’Accordo internazionale del 2015 sull’olio d’oliva e sulle olive da tavola, comprendono gli aspetti seguenti:
- Cercare di pervenire all’uniformità della legislazione nazionale e internazionale relativa alla caratteristiche fisico-chimiche e organolettiche degli oli di oliva, degli oli di sansa di oliva e delle olive da tavola al fine di evitare qualsiasi ostacolo al commercio;
- Condurre attività in materia di analisi fisico-chimica e sensoriale per approfondire la conoscenza delle caratteristiche di composizione e di qualità dei prodotti oleicoli, al fine di definire norme internazionali che consentano:
– Il controllo della qualità dei prodotti;
– Il commercio internazionale e il relativo sviluppo;
– La tutela dei diritti del consumatore;
– La prevenzione dell’adulterazione e delle pratiche fraudolente e ingannevoli.
- Rafforzare il ruolo del Consiglio oleicolo internazionale come forum di eccellenza per la comunità scientifica internazionale nel campo delle olive e dell’olio di oliva;
- Coordinare studi e ricerca sulle qualità nutritive e altre proprietà intrinseche dell’olio d’oliva e delle olive da tavola;
- Favorire lo scambio di informazioni sui flussi commerciali internazionali.
NORME COMMERCIALI
L’unità di standardizzazione e ricerca è responsabile delle questioni relative alla chimica dell’olio d’oliva e alla definizione delle norme. I suoi compiti in questo settore includono:
- L’aggiornamento permanente della norma del COI e la sua armonizzazione con le norme sull’olio di oliva in ambito internazionale;
- La ricerca e la messa a punto di metodi per l’analisi chimica e sensoriale;
- Il controllo della competenza dei panel di analisi sensoriale e dei laboratori di analisi fisico-chimiche mediante un programma di riconoscimento istituito dal COI;
- L’esame di un eventuale aggiornamento di alcuni aspetti relativi alle olive da tavola;
- L’elaborazione di manuali di qualità destinati all’industria dell’olio di oliva e delle olive da tavola.
- L’organizzazione della cerimonia conclusiva del premio alla qualità Mario Solinas .
Secondo il mandato conferito al COI dall’Accordo internazionale, uno degli obiettivi del Consiglio è quello di studiare e applicare misure volte all’armonizzazione delle legislazioni nazionali e al consolidamento delle norme internazionali. In questo modo si spiana la strada al commercio internazionale ed è possibile individuare frodi e adulterazioni capaci altrimenti di screditare il prodotto e compromettere l’equilibrio del mercato internazionale e la protezione dei consumatori.
Su fronte delle norme, il COI ha svolto il suo mandato realizzando le seguenti attività:
- Elaborazione e aggiornamento della norma commerciale applicabile agli oli di oliva e agli oli di sansa di oliva;
- Revisione della norma commerciale applicabile alle olive da tavola nel commercio internazionale;
- Coordinamento delle proposte di revisione delle norme del Codex Alimentarius;
- Messa a punto di manuali per la gestione della qualità destinati all’industria dell’olio d’oliva e delle olive da tavola.
NORMA COMMERCIALE APPLICABILE ALL’OLIO DI OLIVA E ALLE OLIVE DA TAVOLA
Questa norma fissa i criteri di qualità e purezza fisico-chimica in base ai quali vengono definite le denominazioni di olio di oliva e di sansa di oliva previste dall’accordo. I membri del COI si impegnano a vietare l’uso di denominazioni diverse da quelle specificate.
La norma commerciale precisa inoltre la metodologia da seguire per il prelievo e l’analisi chimica dei campioni. Per trovare gli strumenti più adatti a questo scopo, il COI si avvale della collaborazione di esperti in chimica oleicola che provengono dai suoi paesi membri e contribuiscono allo sviluppo dei protocolli di analisi. Ma anche da questo punto di vista il COI collabora con altre organizzazioni internazionali, e non è raro che faccia riferimento a metodi di analisi dell’Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO), dell’Unione internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC) e dell’American Oil Chemists’ Society (AOCS).
La norma commerciale comprende tuttavia molti altri aspetti, tra i quali gli additivi alimentari, il rischio contaminanti, le norme igieniche, il confezionamento, le tolleranze di riempimento delle confezioni e l’etichettatura dell’olio d’oliva e dell’olio di sansa d’oliva.
La decisione del COI che adotta l’ultima versione della norma commerciale applicabile agli oli di oliva e agli oli di sansa di oliva si può consultare qui, insieme al testo della norma, documento COI/T.15/NC No 3.
NORMA COMMERCIALE APPLICABILE ALLE OLIVE DA TAVOLA
Sempre in tema di standardizzazione, il COI si occupa della revisione della norma applicabile alle olive da tavola nel commercio internazionale, che fissa le definizioni e le caratteristiche dei vari tipi di olive da tavola in commercio. Il COI cura inoltre la revisione della norma del Codex Alimentarius per le olive da tavola, perché è essenziale regolamentare i criteri di qualità delle olive destinate al commercio internazionale.
La risoluzione sulla norma commerciale applicabile alle olive da tavola si può consultare qui, insieme al testo della norma, documento COI/OT/NC No 1.
NORMATIVE INTERNAZIONALI
Anche altre normative internazionali, come quella del Codex Alimentarius per gli oli d’oliva e gli oli di sansa d’oliva e per le olive da tavola, sono oggetto di proposte di revisione presentate dal COI per avvicinarle alle norme commerciali del COI.
Questa armonizzazione è fondamentale, in quanto la norma del Codex è usata dall’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) come norma di riferimento per gli Accordi sulle misure sanitarie e fitosanitarie e sugli ostacoli tecnici al commercio.
GRUPPI DI LAVORO
L’unità coordina il dibattito tecnico e scientifico sui limiti attuali, mette a punto metodi di analisi, presenta proposte per emendare metodi esistenti o crearne di nuovi, stabilisce parametri di qualità e genuinità, convalida i metodi e raccoglie dati.
A tal fine teniamo riunioni regolari con un team di esperti che vengono appositamente nominati dai rappresentanti dei nostri paesi membri in tutto il mondo. Il contributo degli esperti assume molte forme, che vanno dall’esecuzione di prove interlaboratorio, alla valutazione di metodi (ad esempio quando occorre verificare i limiti di rilevazione e quantificare metodi o analisi specifiche), alla raccolta di dati per esplorare nuove prospettive. Altri esperti possono essere scelti ad hoc e unirsi a noi per discutere di argomenti specifici o condurre ricerche specialistiche.
Alle riunioni, dietro richiesta, possono partecipare anche esperti di altre organizzazioni e istituzioni, pubbliche o private, in qualità di osservatori. La partecipazione è gratuita, ma dovranno farsi carico delle spese di viaggio e alloggio.
L’unità organizza regolarmente riunioni con esperti internazionali per passare in rassegna gli ultimi sviluppi in materia di metodi, dati e raccomandazioni. Indichiamo di seguito i gruppi di esperti che collaborano con il COI:
- ESPERTI IN CHIMICA DEI METODI DI ANALISI DEGLI OLI DI OLIVA E DI SANSA
- GRUPPO DI ESPERTI PER LA VALUTAZIONE SENSORIALE DELL’OLIO DI OLIVA
- GRUPPO DI ESPERTI SULLE NORME APPLICABILI ALLE OLIVE DA TAVOLA
- GRUPPO DI ESPERTI PER I METODI DI ANALISI PER L’OLIO DI OLIVA
- GRUPPO DI ESPERTI PER LA VALUTAZIONE SENSORIALE DELLE OLIVE DA TAVOLA
Indichiamo di seguito i gruppi ad hoc, creati per discutere questioni che riguardano il settore olivicolo mondiale:
- GRUPPO DI ESPERTI SULLA COMPOSIZIONE DELL’OLIO DI OLIVA E INDENTIFICAZIONE VARIETALE
- GRUPPO DI ESPERTI SUI CONTAMINANTI EVENTUALMENTE PRESENTI NEGLI OLI DI OLIVA
- GRUPPO DI ESPERTI ETICHETTATURA
- GRUPPO DI ESPERTI SULLA COMPOSIZIONE NUTRIZIONALE DELLE OLIVE DA TAVOLA
Esistono due comitati speciali:
- Il comitato tecnico per il controllo dei laboratori, che pianifica le prove annuali per il monitoraggio interlaboratorio dei laboratori riconosciuti dal COI ed emette raccomandazioni e pareri scientifici; e
- Il comitato scientifico sulla nutrizione, recentemente costituito per esaminare le ricerche sui benefici nutrizionali dei prodotti dell’olivo.
Inoltre, coordiniamo diversi gruppi di lavoro elettronici dedicati alla raccolta di dati, alla revisione di documenti e metodi specializzati e allo studio di nuovi metodi.
Possono essere esaminate questioni scientifiche o tecniche su argomenti proposti dagli esperti. Il segretariato esecutivo valuta i documenti ricevuti e condivide i testi pertinenti con gli esperti del COI per decidere se trattare l’argomento nel corso della riunione successiva. Il proponente può essere invitato a partecipare alla riunione anche in qualità di osservatore, in modo da poter presentare e discutere il/i suo/i testo/i. Chiunque abbia argomentazioni scientifiche da esporre può avvalersi di questa possibilità.
METODI DI VALUTAZIONE SENSORIALE
Riportiamo di seguito un elenco dei metodi e delle norme per la valutazione sensoriale dell’olio di oliva vergine e delle olive da tavola, accompagnati da un glossario dei termini utilizzati dai panel di assaggio di olio di oliva e olive da tavola.
Il lavoro dei panel di analisi sensoriale si svolge secondo regole molto precise. Il tipo di bicchieri da utilizzare, la sala di prova, la selezione, la formazione e il controllo degli assaggiatori sono oggetto di manuali specifici.
Per accedere alla documentazione in materia consultare la sezione COI – NORME, METODI E MANUALI.
RACCOLTA DI METODI E NORME DEL COI PER L’ANALISI SENSORIALE DELL’OLIO DI OLIVA E DI SANSA E DELLE OLIVE DA TAVOLA
ANALISI SENSORIALE: VOCABOLARIO GENERALE - COI/T.20/Doc. n.4
BICCHIERE PER L'ASSAGGIO DEGLI OLI - COI/T.20/DOC. n.5
GUIDA PER L'ALLESTIMENTO DI UNA SALA DI ASSAGGIO - COI/T.20/Doc. n. 6
GUIDA PER LA SELEZIONE, L'ADDESTRAMENTO E IL CONTROLLO DEGLI ASSAGGIATORI QUALIFICATI DI OLIO D'OLIVA VERGINE - COI/T.20/DOC. n. 14
ANALISI SENSORIALE DELL'OLIO DI OLIVA - METODO PER LA VALUTAZIONE ORGANOLETTICA DELL'OLIO DI OLIVA - COI/T.20/Doc. n. 15
METODO PER LA VALUTAZIONE ORGANOLETTICA DELL'OLIO DI OLIVA EXTRAVERGINE A DENOMINAZIONE D’ORIGINE -COI/T.20/Doc. n. 22
GUIDA PER L’ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI DI VALUTAZIONE SENSORIALE DEGLI OLI VERGINI DI OLIVA A FRONTE DELLA NORMA ISO 17025 - COI/T.28/Doc. n. 1
LINEE GUIDA PER LA FORMAZIONE DEGLI ASSAGGIATORI E DEI CAPI DI PANEL PER LA VALUTAZIONE SENSORIALE DELLE OLIVE DA TAVOLA E- GESTIONE DEL PANEL IN BASE ALLA NORMA - COI/OT/GFMO
ANALISI SENSORIALE DELLE OLIVE DA TAVOLA - COI/OT/MO/n. 1
MANUALI PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ
La messa a punto di manuali per la gestione della qualità nell’industria olearia (frantoi, raffinerie, aziende confezionatrici e sansifici) e delle olive da tavola è un’altra attività centrale per la nostra unità.
Si tratta manuali che mettono in primo piano l’importanza delle norme di qualità e di sicurezza per gli impianti in cui gli oli di oliva e di sansa di oliva vengono manipolati, elaborati e confezionati nonché per gli impianti di elaborazione e confezionamento delle olive da tavola.
I manuali per la gestione della qualità nell’industria olearia si possono consultare qui. Esiste un manuale per la gestione della qualità per ogni tipo di impianto: frantoi, aziende confezionatrici, sansifici, raffinerie.
I manuali in materia di gestione della qualità per l’industria della olive da tavola, con le relative Schede di registrazione, si possono consultare qui.
MANUALE PER LA DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DELLE OLIVE DA OLIO
Il COI ha pubblicato un Manuale per la determinazione delle caratteristiche delle olive da olio che contiene proposte in materia di parametri orientativi provvisori e metodi standard. Il manuale, destinato a produttori e laboratori, riguarda il calcolo della resa industriale delle olive da olio e prende in considerazione i seguenti aspetti: caratteristiche delle olive, della sansa e dell’acqua di vegetazione (contenuto in grasso, acqua e residuo solido); campionatura (metodi di campionatura e prelievo in oliveto e in frantoio); metodi classici e metodi innovativi per il calcolo della resa. La seconda parte del manuale è dedicata ai criteri per la determinazione della maturazione dei frutti.
La Decisione recante adozione del Manuale per la determinazione delle caratteristiche delle olive da olio e il testo del Manuale (COI/OH/Doc. No 1), si possono consultare qui.
MANUALE DI BUONE PRATICHE PER LO STOCCAGGIO DI OLI DI OLIVA E DI SANSA
La Decisione recante adozione del Manuale di buone pratiche per lo stoccaggio di oli di oliva e di sansa destinati al consumo umano e il testo del Manuale (COI/BPSDoc. n. 1), si possono consultare qui.
LABORATORI E PANEL RICONOSCIUTI DAL COI
LABORATORI FISICO-CHIMICI RICONOSCIUTI – ELENCO ATTUALE
T.21/Doc. No 13/Rev. 26/ 12.2023
Decisione No DEC-III.7/114-VI/2021
Lingua: Inglese Francese
The Decision No DEC-III.4/116-VI/2022 enters into force from 1st January 2025
Versions : English French
LABORATORI DI ANALISI SENSORIALI RICONOSCIUTI – ELENCO ATTUALE
T.28/Doc. No 3/Rev. 26/ 12.2023
Decisione No DEC-13/103-V/2015
Lingua: Inglese Francese
Ogni anno il COI pubblica l’elenco dei laboratori di analisi fisico-chimica e dei panel che hanno ottenuto il riconoscimento per il periodo 1 dicembre-30 novembre. L’elenco viene reso noto nel mese di novembre, una volta approvato dai membri del COI nel corso della sessione autunnale.
Il segretariato esecutivo del COI sta lavorando ad un documento che descrive le procedure generali seguite per la certificazione dei laboratori fisico-chimici e sensoriali, per la valutazione della competenza e per le attività di supporto/formazione offerte ai laboratori.
RICONOSCIMENTO COI – LABORATORI DI ANALISI CHIMICHE
Da sempre il COI dispone di una serie di regole per concedere il suo riconoscimento ai laboratori di analisi che dimostrino, mediante regolari test di controllo fissati e supervisionati direttamente dal segretariato esecutivo, di essere competenti nell’applicazione dei metodi di analisi raccomandati dal COI. Per ottenere il riconoscimento COI i laboratori devono inoltre essere accreditati secondo la norma ISO 17025 dal loro organismo di accreditamento nazionale competente.
Esistono due elenchi, quello dei laboratori di analisi fisico-chimica e quello dei laboratori di analisi sensoriale (panel). Per ottenere il riconoscimento del COI, un laboratorio di un paese membro o non membro del COI può inviare domanda al segretariato esecutivo tra il 1° gennaio e il 15 febbraio di ogni anno.
Per i laboratori di analisi fisico-chimiche, le informazioni da inoltrare insieme alla richiesta di riconoscimento sono oggetto della Decisione recante adozione del Certificato COI per il riconoscimento dei laboratori.
Ai fini del riconoscimento COI i laboratori sono classificati in tre categorie: A, B e C. I laboratori di tipo A eseguono analisi elementari, quelli di tipo B eseguono analisi approfondite (e.g. esteri etilici, acidi grassi, biofenoli etc.) mentre il tipo C effettua analisi dei residui e dei contaminanti. Il richiedente deve specificare per quale categoria chiede il riconoscimento.
Possono chiedere il riconoscimento: i laboratori ufficiali che emettono certificati di analisi su richiesta di terzi, i laboratori privati (o privati che effettuano analisi per conto della loro azienda) che emettono certificati su richiesta di terzi e i laboratori aziendali che analizzano i prodotti dell’azienda.
Per richiedere il riconoscimento del COI è necessario presentare la seguente documentazione:
- Una domanda di riconoscimento al segretariato esecutivo del COI, che rispetti le condizioni stabilite al riguardo da ciascun paese, specificando il tipo di riconoscimento richiesto (A, B, C).
- Una prova che dimostri la competenza del laboratorio nell’applicazione dei metodi di analisi fisico-chimica raccomandati dalla norma commerciale del COI applicabile agli oli di oliva e agli oli di sansa di oliva.
– I laboratori in corso di accreditamento, una tantum, possono richiedere il riconoscimento del COI se dimostrano che la procedura di accreditamento è in atto;
– Alcuni paesi non dispongono di organismi nazionali di accreditamento. In questo caso, la Decisione prevede che il Consiglio cercherà soluzioni alternative che consentano al laboratorio di dimostrare la sua competenza tecnica.
– I laboratori privi di accreditamento ma in grado di dimostrare la loro competenza e l’affidabilità dei loro risultati per tutti i parametri richiesti per il tipo di riconoscimento voluto possono fare richiesta presentando informazioni dettagliate e dati tratti da prove di competenza, ad esempio prove interlaboratorio svolte a livello nazionale o internazionale. - Informazioni sulle attrezzature, le attività, il personale, l’esperienza (secondo quanto specificato nella Decisione del COI);
- Dichiarazione firmata relativa all’assenza di conflitto di interessi.
- A sostegno della domanda, è utile apportare ulteriori informazioni (ad es. grafici di controllo relativi agli ultimi mesi di attività analitica, fotografie delle attrezzature disponibili).
I laboratori ricevono un email che informa riguardo alla valutazione preliminare e al resto della procedura, comprese le prove di competenza. I laboratori ricevono i campioni di olio di oliva e dovranno analizzare tutti i parametri analitici compresi nella descrizione del tipo di riconoscimento richiesto (A, B o C). Il laboratorio verrà valutato in base ai risultati analitici inviati e il suo nome verrà inserito nell’elenco annuale dei laboratori riconosciuti. Se il risultato della valutazione è negativo, il laboratorio riceve una comunicazione riguardo alle non-conformità riscontrate.
RICONOSCIMENTO COI – LABORATORI DI ANALISI SENSORIALE
Il COI organizza inoltre un programma destinato ai laboratori di analisi sensoriale, per accertare che applichino adeguatamente i metodi raccomandati dal COI. Nell’ambito di questo programma, due volte l’anno si svolge un test di competenza (ring test) che comporta l’analisi di cinque campioni, per verificare la competenza dei panel e la coerenza e affidabilità dei risultati da essi ottenuti.
Per i laboratori di analisi sensoriale, tutta la documentazione necessaria è elencata dalla Decisione di riconoscimento dei Laboratori che effettuano l’analisi sensoriale degli oli di oliva vergini.
Solo i laboratori che effettuano analisi ufficiali degli oli di oliva vergini possono richiedere questo tipo di riconoscimento. I laboratori di analisi sensoriale devono inoltre essere accreditati a fronte della norma ISO 17025 da un organismo di accreditamento nazionale.
Era il 1981 quando il COI, nell’intento di definire in termini scientificamente corretti le caratteristiche organolettiche dell’olio di oliva, decise di elaborare un metodo di valutazione sensoriale. Il primo impulso venne dai progressi fatti nel campo dell’analisi sensoriale e dai lavori di standardizzazione in corso, in particolare in sede ISO.
Ma nel 1982 il COI fece appello alla collaborazione di istituti e laboratori dei suoi paesi membri per stilare un metodo di valutazione organolettica e un insieme di norme che comprendevano gli aspetti semantici, fisici, materiali e procedurali della valutazione. Il metodo del COI per la valutazione organolettica dell’olio di oliva vergine, adottato nel 1987, è stato oggetto di diverse revisioni.
I laboratori sono invitati ad applicare e seguire le indicazioni del COI pubblicate nella Guida per l’accreditamento dei laboratori di valutazione sensoriale degli oli vergini di oliva a fronte della norma ISO 17025 per i laboratori di analisi sensoriale (COI/T28/Doc. n.1) che contiene una descrizione dettagliata della corretta valutazione dell’operato del panel.
I laboratori di analisi sensoriale, sia di paesi membri che di paesi non membri del COI possono richiedere il riconoscimento tra il 1° gennaio e il 28 febbraio di ogni anno, per avviare il processo di valutazione ed essere ammessi alle prove di competenza.
I panel di paesi membri del COI non possono inviare la richiesta direttamente al segretariato esecutivo del COI. La richiesta, debitamente compilata e accompagnata dalla documentazione necessaria, deve essere inoltrata al COI dall’autorità nazionale competente o dai capi delegazione del paese membro. L’autorità competente allegherà al dossier una dichiarazione in cui si attesta che il laboratorio è accreditato in quanto responsabile per il controllo ufficiale degli oli di oliva vergini mediante analisi sensoriale.
Nel caso dei paesi dell’Unione europea i laboratori devono presentare la richiesta alle autorità nazionali competenti, che inoltreranno la documentazione al rappresentante UE. Sarà l’UE a trasmettere ufficialmente la richiesta al segretariato esecutivo del COI.
La domanda di riconoscimento dovrà contenere i seguenti documenti:
- Una dichiarazione del laboratorio che chiede il riconoscimento del COI per il periodo in corso in cui figurino il nome del capo panel e l’elenco di tutti i partecipanti.
- La domanda di riconoscimento deve essere accompagnata dalla prova che il laboratorio è accreditato per l’analisi sensoriale degli oli di oliva vergini secondo il metodo adottato dal Consiglio.
– I laboratori in via di accreditamento possono chiedere il riconoscimento del COI se dichiarano di aver avviato le procedure a tal fine. In questo caso il COI concede il riconoscimento a titolo provvisorio.
– Alcuni paesi del mondo non hanno un organismo di accreditamento nazionale. In tal caso, ai sensi della Decisione, il Consiglio cercherà soluzioni alternative che consentano al laboratorio di dimostrare la sua competenza tecnica.
– I laboratori non in possesso di accreditamento, ma in grado di dimostrare la competenza e l’affidabilità dei loro risultati per tutti i parametri richiesti per il tipo di riconoscimento COI, possono farlo presentando informazioni dettagliate e dati provenienti da prove di competenza, ad esempio prove interlaboratorio effettuate a livello nazionale o internazionale.
- Informazioni sulle attrezzature, le attività, il personale, l’esperienza (secondo quanto specificato nella Decisione del COI);
- Dichiarazione firmata relativa all’assenza di conflitto di interessi.
- A sostegno della domanda, è utile apportare ulteriori informazioni (ad es. grafici di controllo relativi agli ultimi mesi di attività analitica, numero e varietà degli oli di oliva valutati, fotografie delle attrezzature disponibili).
È attualmente in preparazione presso il COI un documento che descrive le procedure generali seguite per il riconoscimento dei laboratori fisico-chimici e sensoriali, per la valutazione della competenza e le attività di supporto/formazione dei laboratori.
PROGRAMMA VOLONTARIO PER IL CONTROLLO DELL’OLIO DI OLIVA
A giudizio del COI la qualità degli oli d’oliva immessi sul mercato è un elemento di fondamentale importanza, e come tale va garantita. È necessario effettuare controlli sulla qualità dei prodotti, e pertanto la collaborazione con le associazioni professionali che rappresentano i produttori, gli esportatori e i distributori di olio d’oliva appare essenziale.
Il COI si impegna in tutti i modi per tutelare la buona reputazione dell’olio d’oliva e prevenire le frodi. Consegue questo obiettivo anche mediante la sponsorizzazione di un programma volontario per il controllo di qualità degli oli d’oliva e di sansa venduti dai paesi membri del COI sui mercati d’importazione.
L’iniziativa è incentrata sulla corretta definizione e denominazione degli oli di oliva e di sansa esportati e sulla conformità delle loro caratteristiche fisico-chimiche, delle loro caratteristiche sensoriali (ove richiesto) e delle menzioni in etichetta ai criteri del COI e alle norme internazionali. Si tratta di un programma volontario che può essere considerato un sistema di autoregolamentazione in cui importatori e distributori si impegnano a rispettare le norme del COI.
Il COI, in quanto organizzazione “super partes”, coordina il programma dalla sua sede centrale. Rende anonimi i campioni prelevati direttamente nei punti vendita mediante nuove etichette (con codice aleatorio), li invia ai laboratori riconosciuti dal COI affinché vengano analizzati e gestisce i risultati in collaborazione con le organizzazioni dei paesi importatori.
Il programma ha preso il via nel luglio 1991 sui mercati degli Stati Uniti e del Canada, con la firma di una convenzione tra i principali esportatori dei paesi membri del COI e l’Associazione nordamericana dell’olio d’oliva (NAOOA). Nel gennaio 1993 è stato esteso all’Australia, con la firma di una nuova convenzione con l’Associazione australiana dell’olio d’oliva (AOOA). In tempi recenti l’iniziativa è stata ampliata ad altri mercati: in Brasile, ad esempio, una lunga preparazione e il tenace impegno del COI hanno permesso di creare la prima associazione di importatori e distributori di olio d’oliva – OLIVA.
Le singole convenzioni sono state consolidate in un unico documento dal titolo Convenzione per la qualità e il controllo degli oli di oliva e di sansa di oliva venduti sui mercati di importazione (T./Conv./Doc.No.1) Hanno sottoscritto la Convezione un gran numero di associazioni che rappresentano produttori ed esportatori di paesi membri del COI e importatori o distributori attivi sui mercati degli Stati Uniti, del Canada, dell’Australia, del Brasile e del Giappone; con ogni probabilità altre la firmeranno in un prossimo futuro.
L’elenco dei paesi che partecipano al programma non si ferma qui. È auspicabile che la Convenzione venga firmata anche da operatori di altri paesi, interessati alla salvaguardia della qualità dell’olio d’oliva venduto sui loro mercati.
Invitiamo ad aderire alla Convenzione tutte le associazioni, sia di paesi importatori che di paesi importatori. Gli interessati possono inviare un email al segretariato esecutivo del COI (iooc@internationaloliveoil.org) chiedendo di poter assistere alla prossima riunione delle associazioni firmatarie, per prendere un primo contatto.
Scarica il testo della Convenzione → Link
PREMIO ALLA QUALITÀ MARIO SOLINAS
Ogni anno il Consiglio oleicolo internazionale organizza il Concorso Mario Solinas per gli oli extravergini. Istituto nel 1993, Il Premio ha preso il via nella campagna 2000/2001, a seguito della decisione DEC-1/82-IV/00 adottata dal consiglio l'8 giugno 2000.
Regolamento Mario Solinas 2023
The aim of organising this competition is to encourage individual producers, producer associations and packers in the producing countries to market extra virgin olive oils displaying harmonious organoleptic characteristics and to encourage consumers to recognise and appreciate the sensory attributes of such oils.
By lending his name to this Award which goes to the top-scoring oils, the IOC wishes to pay tribute to the late Mario Solinas who did so much in the field of research, working closely with the IOC to standardise quality criteria. Companies from IOC member and non-member countries can equally participate.
COMPETITIONS RESULTS
2024
2021
2020
2019
2018
2017
2016
2015
2014
SOSTEGNO ISTITUZIONALE AI CONCORSI NAZIONALI ORGANIZZATI DALLE AUTORITÀ COMPETENTI
Oltre al Premio Mario Solinas, il COI offre il suo patrocinio a concorsi per la qualità dell’olio extravergine organizzati da istituzioni nazionali nei paesi membri del COI. Riportiamo di seguito le norme applicabili ai concorsi organizzati dalle autorità competenti e patrocinati dal COI.
DOCUMENT COI/T.30-2/DOC. NO 4/ NOVEMBER 2023
Testo del Regolamento dei concorsi nazionali patrocinati dal Consiglio oleicolo internazionale
DECISION NO DEC-III.5/118-VI /2023
Testo della Decisione che istituisce il patrocinio del COI ai concorsi nazionali:
PATROCINIO DEL COI A CORSI DI VALUTAZIONE ORGANOLETTICA ORGANIZZATI DALLE AUTORITÀ COMPETENTI
I corsi di valutazione organolettica dell’olio di oliva vergine organizzati senza fini di lucro dalle autorità competenti possono usufruire del patrocinio istituzionale del COI.
Le nostre linee guida presentano le raccomandazioni e i requisiti di base per qualificare assaggiatori e capi panel con le conoscenze, abilità e competenze necessarie a operare entro panel che seguono le norme del COI, preservando l’affidabilità delle norme e dei metodi del COI per la valutazione organolettica dell’olio di oliva vergine.
Il testo delle linee guida è accessibile mediante il link che segue.
DOCUMENTO T.30-3/DOC. N. 1 / NOVEMBRE 2021
Linee guida del COI per il patrocinio istituzionale e il riconoscimento dei corsi di valutazione organolettica dell’olio di oliva vergine organizzati dalle autorità competenti.
DECISIONE N. DEC-III.4/114-VI /2021,
Recante adozione delle linee guida del COI per il patrocinio istituzionale e il riconoscimento dei corsi di valutazione organolettica dell’olio di oliva vergine organizzati dalle autorità competenti.
OLIO DI OLIVA, ALIMENTAZIONE E SALUTE
L’olio di oliva e le olive fanno parte integrante della dieta mediterranea. Al di là delle sue caratteristiche proprietà sensoriali, la ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato gli effetti positivi dell’olio d’oliva sulla salute, dovuti in particolare a una equilibrata composizione di acidi grassi e ala presenza di importanti composti cosiddetti minori come i composti fenolici (biofenoli).
In passato, il COI aveva un proprio programma di sovvenzioni alla ricerca, che finanziava un gran numero di progetti scientifici sull’olio d’oliva e le olive. Oggi il COI approfondisce l’insieme delle sue conoscenze partecipando o offrendo sovvenzioni a eventi scientifici, medici e mediatici in cui si presentano i risultati o le nuove prospettive della ricerca scientifica, o si rendono noti documenti di consenso sul valore dell’olio di oliva per la salute. Tra i documenti di consenso citiamo il Scientific Exchange 2000 Consensus Statement, la Dichiarazione di Jaén del 2004 o l’ Olive Oil Nutrition and Health Statement, del 2005.
Di recente è stato costituito un gruppo di esperti sulle proprietà nutrizionali dell’olivo e dei prodotti oleari, composto da alcuni dei più prestigiosi esperti e ricercatori del settore. Il gruppo si riunisce periodicamente presso il segretariato esecutivo del COI per trattare i più recenti sviluppi della ricerca sulle proprietà nutrizionali dei prodotti dell’olivo. In questo quadro, il COI e l’Università della Navarra hanno di recente concluso un accordo per la creazione del database “Olive Oil Health Information System”, una biblioteca online di tutta la letteratura scientifica in materia, con frequenti aggiornamenti, newsletter e una sezione dedicata ai consumatori che illustra gli ultimi risultati delle ricerche in un linguaggio accessibile.
I membri del gruppo di esperti hanno recentemente messo a disposizione un loro articolo di revisione su questo argomento:
https://www.nmcd-journal.com/article/S0939-4753(18)30126-1/abstract
Per ulteriori informazioni su olio di oliva e alimentazione, visita la sezione Olio di oliva e salute nel nostro microsito Il mondo dell’olivo.
ATTIVITÀ DI RICERCA E TIROCINI PRESSO L’UNITÀ STANDARDIZZAZIONE E RICERCA
L’unità si interessa allo studio degli oli d’oliva e delle olive da tavola, soprattutto in termini di composizione chimica, standard e valutazione sensoriale.
Queste attività sono svolte in collaborazione con i laboratori dei paesi membri e non membri del COI per favorire il confronto tecnico e scientifico sui metodi di analisi, raccogliere informazioni e dati sull’attuale livello di specifici composti target, partecipare a ring test per valutare o convalidare nuovi metodi, valutare proposte derivanti da nuove evidenze scientifiche e valutare nuove proposte tecnico-scientifiche. I laboratori e i centri di ricerca (pubblici o privati) attivi in questo settore e interessati a collaborare con il COI sono invitati a contattarci. L’attività scientifica di questa unità dipende in modo significativo dal coordinamento e dalla collaborazione con la rete di laboratori e centri di ricerca.
L’unità di standardizzazione e ricerca è aperta alla collaborazione con altre istituzioni, università, laboratori pubblici e privati che lavorano su metodi analitici o sensoriali per l’analisi delle olive, dell’olio e della sansa di oliva, sviluppando nuovi metodi o valutando i benefici nutrizionali dei prodotti oleari, organizzando conferenze o seminari scientifici e tecnici, o pubblicando risultati scientifici innovativi legati alle attività dell’unità.
TIROCINIO PRESSO L’UNITÀ DI STANDARDIZZAZIONE E RICERCA
L’unità standardizzazione e ricerca, con il suo Dipartimento di chimica oleicola, è pronta a prendere in esame le candidature di tirocinanti. Se ti interessa un’esperienza di lavoro presso una organizzazione intergovernativa in un ambiente realmente internazionale puoi presentare la tua candidatura inviando un email al seguente indirizzo elettronico: iooc@internationaloliveoil.org. Allega al messaggio il tuo cv, una lettera di motivazione e una proposta riguardo alle attività che vuoi svolgere e il periodo che desideri riservare al tirocinio. Le attività verranno svolte nei settori di competenza dell’unità. Il periodo di tirocinio, in linea di principio, va da un minimo di 2 mesi a un massimo di 6.
Il tirocinio non è retribuito ed è soggetto alla definizione di un accordo preventivo la cui stesura e approvazione possono richiedere tempi piuttosto lunghi. Non sono previste scadenze per la presentazione delle candidature, che possono essere inoltrate in qualsiasi momento. Segnaliamo tuttavia che l’invio della candidatura non garantisce di per sé l’accettazione del candidato.
Database di documenti ioc
Legenda
Documento attuale
Norme Commerciali
Olive da tavola
COI/OT/NC. No 1 – NORMA COMMERCIALE APPLICABILE ALLE OLIVE DA TAVOLA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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Olio di oliva ed olio di sansa di oliva
COI/T.15/NC No 1
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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Maggio 1992 | Norma | COI/T.15/ NC No 1/ Rev.4 | FR |
Novembre 1991 | Norma | COI/T.15/NC No 1/ Rev.3 | FR |
Maggio 1991 | Norma | COI/T.15/NC No 1/Rev.2 | FR |
1985 | Norma | COI/T.15/NC | ES |
COI/T.15/NC No 2
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.15/NC No 3
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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Metodi di test
COI/T.20/Doc. No 8 -DETERMINAZIONE DEL TETRACLOROETILENE NEGLI OLI DI OLIVA MEDIANTE CROMATOGRAFIA GAS-LIQUIDO
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 11 – METODO DI DETERMINAZIONE DEGLI STIGMASTADIENI NEGLI OLI VEGETALI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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2001 | Metodo | COI/T.20/Doc. No 11/Rev.2 | EN |
COI/T.20/Doc. No 16 -DETERMINAZIONE DEGLI STERENI NEGLI OLI VEGETALI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 19 – ANALISI SPETTROFOTOMETRICA NELL’ULTRAVIOLETTO
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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2010 | Metodo | COI/T.20/Doc. No 19/Rev.3 | FR |
2001 | Metodo | COI/T.20/Doc. No 19/ Rev.1 | FR |
COI/T.20/Doc. No 20 – DETERMINAZIONE DELLA DIFRENZA TRA IL CONTENUTO EFFETTIVO E IL CONTENUTO TEORICO DI TRIACILGLICEROLI CON ECN42
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 23 – DETERMINAZIONE DELLA PERCENTUALE DI 2-GLICERIL MONOPALMITATO
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 25 – VALUTAZIONE DELLA COERENZA TRA LA COMPOSIZIONE IN TAG E LA COMPOSIZIONE IN ACIDI GRASSI
METODO GLOBALE PER LA DETEZIONE DI OLI ESTRANI IN OLI DI OLIVA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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2017 | Metodo | COI/T.20/Doc. No 25/Rev.2 | EN |
METODO GLOBALE PER LA DETEZIONE DI OLI ESTRANI IN OLI DI OLIVA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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2012 | Metodo | COI/T.20/Doc. No 25 | EN |
2006 | Metodo | COI/T.20/Doc. No 25 | EN |
COI/T.20/ Doc. No 26 – DETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE E DEL CONTENUTO DI STEROLI E DETERMINAZIONE DEI COMPOSTI ALCOLICI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA CON COLONNA CAPILLARE
DETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE E DEL CONTENUTO DI STEROLI E DETERMINAZIONE DEI COMPOSTI ALCOLICI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA CAPILLARE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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DETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE E DEL CONTENUTO DI STEROLI E DETERMINAZIONE DEI COMPOSTI ALCOLICI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA CON COLONNA CAPILLARE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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DETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE E CONTENUTO DI STEROLI, DIALCOL TRITERPENICI ED ALCOLI ALIFATICI PER GASCROMATOGRAFIA CON COLONNA CAPILLARE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI ALCOLI ALIFATICI E TRITERPENICI PER GASCROMATOGRAFIA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI ALCOLI ALIFATICI PER GASCROMATOGRAFIA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/ Doc. No 28 – DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CERE E ETIL ESTERI DEGLI ACIDI GRASSI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA CON COLONNA CAPILLARE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 29 – DETERMINAZIONE DEI BIOFENOLI IN OLI DI OLIVA MEDIANTE HPLC
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 33 – DETERMINAZIONE DEGLI ESTERI METILICI DEGLI ACIDI GRASSI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 34 – DETERMINAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI LIBERI, METODO A FREDDO
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 35 – DETERMINAZIONE DELL’INDICE DI PEROSSIDI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 36 – DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI METANOL ED ETANOLO NEGLI OLI DI OLIVA VERGINI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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Metodo d’analisi che sono stati approvati di maniera provvisoria:
COI/T.20/Doc. No 31 – DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CERE, ESTERI METILICI DI ACIDI GRASSI ED ESTERI ETILICI DI ACIDI GRASSI MEDIANTE GASGROMATOGRAFIA CAPILARE, CON 3 GRAMMI DI SILICA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 32 – DETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEI TRIACILGLICEROLI E COMPOSIZIONE E CONTENUTO DI DIACILGLICEROLI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA CAPILLARE, NEGLI OLI VEGETALI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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VECCHI METODI (NON UTILIZATI)
COI/T.20/Doc. No 10/ Rev 1 – DETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE E CONTENUTO DI ESTEROLI MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA CON COLONNA CAPILLARE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 17 – DETERMINAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI TRANS E NON SATURATI MEDIANTE GASCROMATOGRAFÍA CON COLONNA CAPILLARE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 18 – DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CERE MEDIANTE GASCROATOGRAFIA CON COLONNA CAPILLARE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 18 – DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CERE MEDIANTE CROMATOGRAFIA DI GAS-LIQUIDO DI COLONNA CAPILLARE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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2001 | Metodo | COI/T.20/Doc. No 18/Rev.1 | EN |
COI/T.20/Doc. No 24 – PREPARAZIONE DEGLI ESTERI METILICI DI ACIDI GRASSI IN OLIO DI OLIVA ED OLIO DI SANSA DI OLIVA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 30 – DETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE E CONTENUTO DEGLI ESTEROLI E DIALCOLI DI TRIPERPENO MEDIANTE GASCROMATOGRAFIA DI COLONNA CAPILLARE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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METODI E NORME DELLA VALUTAZIONE SENSORIALE
METODI E NORME DELLA VALUTAZIONE SENSORIALE
ANALISI SENSORIALE DEI OLI DI OLIVA VERGINE
COI/MPP/Doc. No 1 – LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DI UN PANEL DI ASSAGGIO DELL’OLIO DI OLIVA VERGINE DURANTE UN PERIODO DI PANDEMIA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.28/Doc. No 1 – GUIDA PER L’ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI DI VALUTAZIONE SENSORIALE DEGLI OLI VERGINI DI OLIVA A FRONTE DELLA NORMA ISO 17025
GUIDA PER L’ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI DI VALUTAZIONE SENSORIALE DEGLI OLI VERGINI DI OLIVA A FRONTE DELLA NORMA ISO 17025
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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LINEE GUIDA PER L’ACREDITAMENTO DEI LABORATORI DI VALUTAZIONE SENSORIALE DEGLI OLI VERGINI A FRONTE DELLA NORMA ISO/IEC 17025:2005
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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LINEE GUIDA PER LA CONFORMITÀ DI REQUISITI DELLA NORMA ISO 17025, PER I LABORATORI D’ANALISI SENSORIALE DEL OLIO DI OLIVA VERGINE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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Linee guida per l’accreditamento dei laboratori di valutazione sensoriale degli oli vergini di oliva a fronte della norma ISO/IEC 17025:2005
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 4 – ANALISI SENSORIALE: VOCABOLARIO GENERALE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 5 – BICCHIERE PER L’ASSAGIO DI OLI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 6 – GUIDA PER L’INSTALAZIONE DI UNA SALA D’ASSAGGIO
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 14 – GUIDA PER LA SELEZIONE, L’ADDESTRAMENTO E IL CONTROLLO DEGLI ASSAGGIATORI DI OLIO DI OLIVA VERGINE – QUALIFICAZIONE DEGLI ASSAGGIATORI, DEI CAPI PANEL E DEI FORMATORI
GUIDA PER LA SELEZIONE, L’ADDESTRAMENTO E IL CONTROLLO DEGLI ASSAGGIATORI DI OLIO DI OLIVA VERGINE – QUALIFICAZIONE DEGLI ASSAGGIATORI, DEI CAPI PANEL E DEI FORMATORI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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GUIDA PER LA SELEZIONE, L’ADDESTRAMENTO E IL CONTROLO DEGLI ASSAGGIATORI DI OLIO DI OLIVA VERGINE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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GUIDA PER LA SELEZIONE, L’ADDESTRAMENTO E IL CONTROLO DEGLI ASSAGGIATORI DI OLIO DI OLIVA VERGINE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 15 – ANALISI SENSORIALE DELL’OLIO DI OLIVA – METODO PER LA VALUTAZIONE ORGANOLETTICA DELL’OLIO DI OLIVA VERGINE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 17 – INTERNAL QUALITY CONTROL GUIDELINES FOR SENSORY LABORATORIES
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 22 – VALUTAZIONE ORGANOLETTICA DELL’OLIO DI OLIVA EXTRAVERGINE A DENOMINAZIONE D’ORIGINE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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ANTICHE DOCUMENTI (NON IN VIGORE).
COI/T.20/Doc. No 3 – VALUTAZIONE ORGANOLETTICA DEL OLIO DI OLIVA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 42-2 – VALORI DI PRECISIONE DEI METODI ANALITICI ADOTTATI DAL CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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2018 | Metodo | COI/T.20/Doc. No 42-2/Rev.3 | EN |
2017 | Metodo | COI/T.20/Doc. No 42-2/Rev.2 | EN |
COI/IGS/Doc. No 8 – CRITERIO GENERALE PER OTTENERE LA VALUTAZIONE SENSORIALE DEL SAPORE DEGLI OLI DI OLIVA VERGINI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/T.20/Doc. No 13 – ANALISI SENSORIALE DELLA NORMA DI OLIO DI OLIVA – METODO GENERALE PER LA VALUTAZIONE ORGANOLETTICA DEGLI OLI DI OLIVA VERGINI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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OLIVE DA TAVOLA
COI/OT/MO No 1 – ANALISI SENSORIALE DI OLIVE DI TAVOLA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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T OT/GFMO – LINEE GUIDA PER LA FORMAZIONE DI ASSAGGIATORI E CAPI PANEL NELLA VALUTAZIONE SENSORIALE DELLE OLIVE DA TAVOLA E NELLA GESTIONE DEI PANEL SECONDO GLI STANDARD
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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GUIDA DI BUONE PRACTICHE
COI/GVCC/Doc. No 1 – GUIDA PER LA VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DI UNA CATEGORIA COMMERCIALE DI OLIO D’OLIVA E DI OLIO DI SANSA DI OLIVA PRECEDENTEMENTE DICHIARATA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/BPS/Doc. No 1 – MANUALE DI BUONE PRATICHE PER LO STOCCAGGIO DI OLI DI OLIVA E DI SANSA DESTINATI AL CONSUMO UMANO
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/CBPS/Doc. No 1 – GUIDA PER I CONSUMATORI SULLE MIGLIORI PRASSI DI CONSERVAZIONE DEGLI OLI DI OLIVA E DI SANSA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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T33/Doc. No 2-4 – MANUALE IN MATERIA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ NELL’INDUSTRIA OLEARIA: I FRANTOI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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T.33-2/Doc. No 4 – GUÍA DE GESTIÓN DE LA CALIDAD DE LA INDUSTRIA DEL ACEITE DE OLIVA: LAS EMPRESAS DE ENVASADO
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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T.33-1/Doc. No 2-2 – MANUALI PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ NELL’INDUSTRIA OLEARIA: I RAFFINERIE
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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T.33-1/ Doc. No 4 – MANUALE IN MATERIA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ NELL’INDUSTRIA OLEARIA: LE AZIENDE CONFEZIONATRICI
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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T OT/Doc. No 14 – MANUALE IN MATERIA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ NELL’INDUSTRIA DELLE OLIVE DA TAVOLA
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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COI/OH/Doc. No 1 – MANUALE PER LA DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DELLE OLIVE DA OLIO
Anno | Documento | Referenza | Lingua |
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